Pregando Iddio perchè doni me speranza,
   per lunga morte che ormai non cerco più.

        Ser felice istante che porti riluttanza,
   afferra la mia mano, non farmi cadere giù.

        Gioia, vita e amore, parole da non dimenticare,
   tristezza, morte e dolore, una catena da spezzare.

        Nel corpo stanco ove or mi trovo,
   sento piccole voci che parlan con me.

        Parole che non approvo,
   echeggianti risa, copron un timore che non c'è.

        Pretese e rimpianti, da sempre son nemici,
   in un contesto nuovo, dove l'amor non risiede.

        Cercando un appiglio in luoghi più felici,
   a valle m'incammino, ove nessun più mi vede.

        E all'ombra di chi da sempre mi contesterà,
   un poco più di pace troverò, gridando libertà.

  

Scritta nell'estate del 1997    
   By Diama             


 

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